
Si è svolta domenica 11 maggio, nel cuore di Ortigia, la giornata-evento “Labia – Madri d’Amore”, promossa da ACTO Sicilia in occasione della Festa della mamma e della Giornata mondiale sul tumore ovarico. Una giornata intensa, tra parole, immagini, emozioni e azioni concrete per portare al centro il tema della maternità nelle sue molteplici forme e il diritto delle pazienti oncologiche a non veder negata questa possibilità.
L’iniziativa ha coinvolto turisti, cittadini, istituzioni, medici, pazienti e associazioni. Una giornata che ha ricordato, in modo sobrio e potente, che ogni forma di maternità ha valore e che la fragilità non preclude il diritto ad amare, né quello di essere madre. “Labia – Madri d’Amore” è un progetto che parla di vite reali, affronta temi urgenti e offre strumenti concreti. Il messaggio che l’associazione lancia alle donne che vivono un problema oncologico è forte e chiaro: non si deve necessariamente partorire per dare “amore di madre”. C’è l’affido, l’adozione e anche l’amore per chi ne ha bisogno, quello che solo una madre sa dare.
L’associazione ACTO Sicilia offre sostegno psicologico e legale, informazioni su adozione, affidamento e diritto alla maternità per pazienti oncologiche, anche alla luce della recente legge sull’oblio oncologico (n.193/2023). Una legge che rappresenta una grande conquista per il nostro Paese, ma che ha dei limiti evidenti nei nuovi traguardi scientifici e per i casi in cui la malattia viene cronicizzata.
Il momento centrale è stato l’allestimento di un’installazione di Land Art con le copertine realizzate nei laboratori di Lanaterapia. Pezzi unici, lavorati da mani diverse – pazienti, familiari, caregiver – nei reparti dell’Ospedale Cannizzaro di Catania e in molte altre comunità italiane, dalla Valsugana a Nicosia. Un gesto concreto di cura che ha prima trasformato piazza Minerva a Ortigia in una grande distesa colorata e poi sono diventate dono per i bambini del territorio e per alcuni minori non accompagnati. Emozionante la consegna con anche il coinvolgimento della Biblioteca di Belvedere.
Emozione e consapevolezza anche con la proiezione del video-racconto del progetto “Labia – Madri d’Amore” firmato dal filmmaker Emanuele Boccaccini. Il racconto di tante storie d’amore, di storie d’affido e di adozione, di sostegno e d’amore incondizionato al di là dei legami biologici. Lacrime e sorrisi si sono intrecciati in un messaggio globale: essere madri può esprimersi in mille modi diversi.
Altro momento importante è stata la veleggiata promossa dalla sezione di Siracusa della Lega Navale Italiana, sempre accanto ad ACTO Sicilia negli ultimi anni. Giovani e meno giovani, a bordo di imbarcazioni a vela, due delle quali confiscate al traffico migranti, simbolo di riscatto e nuova rotta, hanno solcato il mare di fronte Ortigia sventolando le bandiere di ACTO Sicilia e della Lega Navale Italiana per un messaggio di legalità, amore, sensibilità e altruismo.
“Non a caso abbiamo scelto l’11 maggio, festa della mamma, e la giornata internazionale per la lotta al tumore ovarico per presentare il progetto “Labia – Madri d’Amore”. Il messaggio che parte da questa piazza che sta cullando tutte queste copertine per neonato è un messaggio di amore universale. Come ACTO Sicilia offriamo un supporto concreto alle donne che molte volte vengono prima colpite dal tumore ovarico e poi private del loro desiderio di maternità. Si può ricominciare ed essere madre in tante forme”. Sono le parole di Annamaria Motta, presidente di ACTO Sicilia.
“Il progetto “Labia – Madri d’Amore” ha lo scopo di sottolineare come è possibile donare e ricevere amore di madre, incondizionatamente e al di là di ogni legame biologico. Significa sviluppare e utilizzare strumenti di rinascita per le nostre pazienti, strumenti che aiutino a sviluppare resilienza e una nuova progettualità”. Lo ha dichiarato Sonia Tiziana La Spina Psicoterapeuta, psico-oncologo dell'U.O.C. di Oncologia Medica dell’Ospedale Cannizzaro.
A sottolineare l’importanza dell’evento anche le parole del vicesindaco della città aretusea, Edy Bandiera. “Siamo particolarmente lieti e onorati di ospitare questa meravigliosa iniziativa. Abbiamo colto la straordinaria valenza nello stare accanto a donne e famiglie che grazie ad ACTO Sicilia e al progetto “Labia - Madri d’Amore” riescono a trasformare, come per magia, un momento di particolare disagio in un momento di gioia, di condivisione e soprattutto di amore”.
“La Lega Navale Italiana anche oggi non può che stare accanto ad ACTO Sicilia. Ormai è un sodalizio che dura da diversi anni. Con piacere, in particolar modo le strutture della Lega Navale della Sicilia orientale, che rappresento come delegato della presidenza nazionale, sono a disposizione di ACTO per sensibilizzare su ogni tema afferente all’oncologia”, è l’affermazione del contrammiraglio (a) Agatino Catania, delegato della Lega Navale Italiana per la Sicilia orientale.
L’evento ha avuto il supporto non condizionante di GSK e il sostegno di Gianni Saraceno educatore sportivo di Rugby Siracusa. L’allestimento della piazza è firmato da Mattia Putzu, laureando in Ingegneria Edile - Architettura. Fotografie di Sergio Perez.
ACTO Sicilia, Associazione Contro il Tumore Ovarico.
A gennaio 2021 in Sicilia è stata costituita l'associazione “ACTO Sicilia -Alleanza Contro il Tumore Ovarico - ETS", fortemente voluta e fondata da pazienti, familiari e medici.
L’ACTO - Alleanza Contro il Tumore Ovarico, è presente a livello italiano e la sua missione è quella di unire, in una vera e propria alleanza, pazienti, ricercatori, medici, strutture sul territorio, uomini e donne di buona volontà intenzionati a collaborare, ciascuno con le proprie competenze, al progetto comune di lotta contro il cancro all'ovaio e i tumori ginecologici in generale.
Una rete efficace di supporto a pazienti e familiari, con servizi e progetti disegnati sui bisogni specifici, in modo da non sentirsi soli ad affrontare paure e tabù.