logo

Testata registrata al tribunale di Catania

logo
la comunicazzione come la facciamo noi 300x250.jpeg

CONTATTI

 

redazione@sudsalute.it
direttore@sudsalute.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa


facebook
instagram
whatsapp

Il Ben-Essere la nostra missione

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

LA TESTATA:

 

Registrazione Tribunale di Catania n. 18/2010

PIVA 04818090872 - ROC 180/2021
Edito da: Sudpress S.r.l. zona industriale, c.da Giancata s.n. 

95121 Catania

Cibi ultra-processati, l’allarme della scienza: un pericolo sottovalutatoWalk of Life Telethon 2025: a Catania la ricerca cammina tra musica, solidarietà e speranzaAl via la Walk of life Telethon 2025: Oggi alle 10:30, inaugurazione del Villaggio della Ricerca Scientifica in Piazza UniversitàInaugurato a Biancavilla il Centro ABA della Cooperativa Casa, che accoglie bambini e adolescenti autisticiQuanto costa un ricovero ospedaliero? Dall'AGENAS un confronto tra le regioni italiane: sorprese e disparità«Amiche per le Donne», la solidarietà continua: a Scordia un nuovo gesto a favore di Ibiscus
e se sudpress tornasse di carta (1)
newspaper-background-concept (1).jpeg

Vivere meglio e più a lungo: il potere di cambiare vita a ogni età

2025-04-22 08:13

Redazione

Notizie,

Vivere meglio e più a lungo: il potere di cambiare vita a ogni età

Anche dopo i 50 anni, modificare abitudini scorrette può regalare oltre 10 anni di vita in salute, senza malattie cardiovascolari.

chatgpt-image-22-apr-2025-08_08_48.png

Anche dopo i 50 anni, modificare abitudini scorrette può regalare oltre 10 anni di vita in salute, senza malattie cardiovascolari.

 

Cambiare stile di vita non è mai troppo tardi.
Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine lo dimostra con numeri concreti: mantenere sotto controllo pressione arteriosa, colesterolo, diabete, peso corporeo e smettere di fumare entro i 50 anni può portare a un guadagno fino a 13 anni di vita in salute, liberi da patologie cardiovascolari.


E non solo: anche chi inizia a cambiare a 60 anni può comunque guadagnare preziosi anni di benessere.

Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte nel mondo, responsabili di un decesso su tre.
Cinque fattori di rischio modificabili — ipertensione, iperlipidemia, diabete, fumo e obesità — pesano per quasi la metà del totale delle morti cardiovascolari.


Eppure, l’impatto della loro correzione sulla speranza di vita era finora poco quantificato.

I numeri che cambiano la prospettiva

A colmare questo vuoto ci ha pensato il Global Cardiovascular Risk Consortium, che ha analizzato i dati di oltre 2 milioni di persone in 133 studi di coorte sparsi in 39 paesi, con un follow-up fino a 47 anni.
Lo studio ha misurato il rischio cardiovascolare a 50 anni e lo ha proiettato fino ai 90, confrontando i soggetti sani con quelli esposti ai fattori di rischio.

 

I risultati sono impressionanti.
Chi non presentava alcun fattore di rischio a 50 anni poteva contare su:

  • 13,3 anni in più senza malattie cardiovascolari (donne)
  • 10,6 anni in più senza malattie cardiovascolari (uomini)
  • 14,5 anni di vita in più senza morte prematura (donne)
  • 11,8 anni di vita in più senza morte prematura (uomini)

 

Chi invece aveva tutti e cinque i fattori di rischio vedeva impennarsi le probabilità di malattia e mortalità.
Il rischio cardiovascolare aumentava fino al 38% per gli uomini e al 24% per le donne, mentre la probabilità di morire prima dei 90 anni raggiungeva il 94% negli uomini e l’88% nelle donne.

 

Meglio tardi che mai

Non serve essere perfetti a 30 anni.
Anche cambiamenti introdotti dopo i 55 anni portano benefici concreti.
Smettere di fumare o controllare la pressione arteriosa tra i 55 e i 60 anni ha permesso di:

guadagnare fino a 2,4 anni di vita senza malattie cardiovascolari (donne)

aggiungere fino a 2,4 anni di vita totale (uomini)

I due nemici peggiori?
Fumo e diabete, risultati i più letali tra i fattori di rischio.

 

Una questione globale di prevenzione

Lo studio invita a ripensare la prevenzione cardiovascolare come priorità di salute pubblica globale.
Intervenire anche nella mezza età può fare la differenza tra una vecchiaia piena e attiva o una vita segnata dalla malattia.

La prevenzione è l’arma più potente che abbiamo.
E non è mai troppo tardi per usarla.

Hai superato i 50 anni?
Inizia oggi stesso a prenderti cura del tuo cuore: smetti di fumare, controlla i tuoi valori e scegli uno stile di vita più sano.

Concessionaria pubblicitaria

schermata 2024-09-15 alle 17.49.05