In un contesto sociale in continuo mutamento, il dott. Carmelo Florio, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASP di Catania, promuove una sanità mentale sempre più vicina alla persona, con un’attenzione particolare all’età evolutiva e alla progettazione di interventi innovativi. Si conferma una figura di riferimento nel panorama sanitario siciliano per la sua capacità di coniugare competenza clinica e visione strategica.
«Negli ultimi quarant’anni è cambiato il volto del disagio mentale», afferma Florio. «Oggi c’è maggiore consapevolezza tra i cittadini, e questo si traduce in richieste di supporto sempre più specifiche, non solo per patologie gravi ma anche per condizioni legate a stress, ansia, depressione e disturbi dell’adattamento». Un cambiamento che impone risposte strutturate e mirate, all’interno di un sistema in evoluzione.
Adolescenti al centro delle politiche sanitarie
Un pilastro dell’azione del Dipartimento è la presa in carico degli adolescenti, con servizi specificamente dedicati ai ragazzi tra i 14 e i 18 anni. La pandemia ha lasciato segni profondi soprattutto tra i più giovani. «Abbiamo visto un incremento di casi legati all’ansia e all’isolamento», spiega Florio. Da qui la scelta di implementare nuove progettualità, con interventi dedicati al reinserimento sociale e alla promozione del benessere psicologico.
Fondamentale, nella visione di Florio, è il lavoro di rete. Il Dipartimento collabora attivamente con scuole, famiglie, servizi sociali ed enti locali. «Solo insieme si può costruire un modello di prevenzione efficace».
Progettare il futuro: prevenzione, innovazione, comunità
«Stiamo lavorando su una serie di iniziative che potenzino il sistema di prevenzione - ha aggiunto il dott. Florio - in particolare attraverso la presenza nelle scuole, la promozione di campagne territoriali, e l’uso mirato delle tecnologie per intercettare precocemente i segnali di disagio».
Accesso facilitato: servizi aperti a tutti
Il Dipartimento mantiene un sistema di accesso diretto e inclusivo. Chiunque può rivolgersi alle loro strutture anche senza impegnativa medica. L’ascolto deve essere immediato, senza barriere burocratiche.
Un’anima artistica, tra tagliole e sipari
Accanto all’impegno istituzionale, il Dott. Carmelo Florio custodisce anche una raffinata sensibilità artistica.. Insieme a Piero Zola, ha fondato il duo comico "Le Tagliole", noto per spettacoli come "REWIND dall'Mp3 al 33" e "Comu finisci si cunta" . Il duo ha calcato numerosi palcoscenici, tra cui “Insieme” su Antenna Sicilia e tantissimi festival in giro per l'Italia.
Nel dialogo tra medicina e teatro il dott. Florio trova la sua cifra più profonda: la salute mentale come atto di ascolto, empatia, messa in scena del vissuto. «Anche curare è un gesto creativo – dice – fatto di parole, pause, emozioni da leggere tra le righe».
Una visione che arricchisce la progettualità del Dipartimento con una sensibilità rara, dove la scienza si lascia contaminare dall’arte per generare percorsi nuovi, più vicini alla complessità dell’essere umano.