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Caratterizzati da un’alterata percezione del proprio corpo, i Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA) rappresentano un preoccupante problema di salute pubblica che coinvolge in maniera sempre più crescente sia gli adolescenti ma anche i giovani adulti e gli adulti.
Negli ultimi anni, inoltre, si è notato come sia sia abbassata l’età dell’insorgenza di questi disturbi.Intervenire per evitare conseguenze gravi, come la cronicizzazione del disturbo e in alcuni casi anche la morte, diventa dunque un obbligo da parte dei professionisti del settore.
Ecco perché occorre intervenire per “Promuovere una cultura condivisa dei Disturbi della Nutrizione e Alimentazione (DNA)” così come recita il titolo del Convegno che il prossimo 23 e 24 giugno si svolgerà presso il Four Points by Sheraton di Catania e promosso dall’UOC Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche, diretta da Fabio Brogna, afferente al Dipartimento di Salute Mentale dell’Asp di Catania, guidato da Carmelo Florio.
Professionisti, esperti e accademici della nostra regione e provenienti da varie parti d’Italia si confronteranno su diagnosi, trattamento e organizzazione dei servizi dedicati a DNA: l’obiettivo è, infatti, quello di approfondire gli aspetti epidemiologici, diagnostici e terapeutici.
Una iniziativa che rappresenta un momento di confronto e aggiornamento interdisciplinare su patologie complesse, definite dal DSM-5 come “comportamenti inerenti all’alimentazione che determinano un alterato consumo o assorbimento di cibo, compromettendo significativamente la salute fisica o il funzionamento psicosociale”.
Nel corso dei lavori sarà presentato lo stato dell’arte dei centri dedicati ai Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA) e sarà inoltre illustrato il Piano Terapeutico Diagnostico Assistenziale (PTDA) della Regione Siciliana.
Proprio l’Asp di Catania - nell’ambito dell’UOSD Disturbi Alimentari e Ludopatie, Area Dipartimentale Dipendenze Patologiche all’interno del Dipartimento Salute Mentale-DSM di Catania - ha avviato un ambulatorio dedicato per l’appunto ai Disturbi dell’Alimentazione e della Nutrizione.
L’Ambulatorio attivato dall’Asp sarà presentato dall'équipe formata da psichiatri, neuropsichiatri infantili, psicologi psicoterapeuti, terapisti della riabilitazione psichiatrica, dietisti, biologi nutrizionisti, assistenti sociali e infermieri.
Un contributo importante verrà fornito dall’esperienza che negli anni è stata maturata nel trattamento di queste patologie con gli altri servizi territoriali e ospedalieri dell'ASP di Catania- SER.T, NPIA Ospedaliera e Territoriale, CSM - in collaborazione con AOUP "G. Rodolico - San Marco" Catania e nell'ambito del P.R.P. 2020-2025, con l'UOC SIAN del Dipartimento di Prevenzione dell'ASP di Catania.
Alla sessione inaugurale prevista la presenza dell’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni; i vertici dell’Asp di Catania: il direttore generale Giuseppe Laganga Senzio, il direttore sanitario Giuseppe Angelo Reina e il direttore amministrativo, Tamara Civello; saranno presenti anche il sindaco di Catania, Enrico Trantino, l’assessore ai Servizi sociali, Bruno Brucchieri, il dirigente generale del DASOE, Giacomo Scalzo, il responsabile del Servizio 5, Francesco Grasso Leanza. Tra gli ospiti per la sessione inaugurale anche il presidente ANCI Sicilia Paolo Amenta; il direttore dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia-Ambito di Catania, Emilio Grasso; il presidente CUS Catania, Massimo Oliveri; il presidente FMSI (Federazione medico sportiva italiana), Vittorio Virzì; il coordinatore regionale Rete civica della salute, Pieremilio Vasta.
Il confronto vedrà anche la partecipazione di rappresentanti del terzo settore e delle associazioni delle famiglie, che svolgono ruoli importanti e complementari nel contesto del trattamento del DNA, specialmente in ambito medico, sanitario, sportivo e sociale. E poi ancora gli interventi di chi, nel territorio, si occupa di DNA come l’Ufficio Scolastico Provinciale e il CUS Catania.
Il convegno è accreditato ECM (9,1 crediti formativi) per le seguenti figure professionali: biologo, dietista, educatore professionale, infermiere, medico chirurgo, psicologo e tecnico della riabilitazione psichiatrica. L’evento è inoltre accreditato dall’Ordine degli Assistenti Sociali.
Le iscrizioni al convegno sono aperte. Per partecipare, è necessario compilare il modulo online al seguente link: https://forms.gle/nvgC9im8eMPdjgdWA.