Il bullismo non è solo un problema scolastico, ma un fenomeno sociale che richiede un'azione sinergica tra istituzioni, scuole e famiglie per promuovere modelli culturali fondati sul rispetto, sulla legalità e sull’inclusione sociale. La prevenzione è un processo continuo che necessita di educazione, sensibilizzazione e strumenti adeguati per affrontare le sfide di un mondo sempre più digitalizzato.
Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo: L'impegno dell'ASP di Catania
Ogni 7 febbraio, si celebra la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, istituita nel 2017 dal Miur per sensibilizzare la comunità scolastica e promuovere un ambiente sicuro e inclusivo per tutti gli studenti. Questa ricorrenza rappresenta un'occasione importante per approfondire le strategie di prevenzione e per coinvolgere attivamente docenti, studenti e famiglie in un processo di crescita culturale collettivo.
Per l'occasione, l'UOC Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche dell'ASP di Catania, diretta da Fabio Brogna, ha organizzato un incontro da remoto con operatori dei Ser.T. e rappresentanti degli Istituti Scolastici della provincia. L'obiettivo è stato illustrare i progetti di prevenzione attivati dal Dipartimento di Salute Mentale, guidato da Carmelo Florio, nell'ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025. L’evento ha permesso di mettere a confronto le esperienze e di sviluppare nuove strategie di intervento.

Partecipazione e Formazione per Contrastare il Bullismo
Alla conferenza hanno partecipato numerosi dirigenti scolastici, docenti, psicologi ed educatori, provenienti dai 24 Istituti scolastici che aderiscono al progetto, insieme agli operatori dei servizi territoriali. L’ampia adesione testimonia la crescente consapevolezza dell’importanza di affrontare il bullismo e il cyberbullismo con azioni mirate e coordinate tra diverse figure professionali.
Nel corso dell'incontro è stato presentato anche il Corso di formazione intitolato "Il mondo virtuale nel processo evolutivo delle giovani generazioni: i rischi", destinato a insegnanti, educatori, assistenti sociali e operatori Ser.T. Il corso si terrà il 20 e 21 marzo e affronterà temi cruciali come:
Uso consapevole dei mezzi di comunicazione, piattaforme digitali e social network
Dipendenza da internet nella fase evolutiva e conseguenze psicologiche
Hate speeching e violenza online: strategie di contrasto e prevenzione
Bullismo e cyberbullismo: rischi, dinamiche e interventi educativi
Tutela dei minori nel web: protezione, segnalazione e normative vigenti
Educazione digitale e strategie di collaborazione tra scuola, famiglie e istituzioni
L'importanza del ruolo degli adulti: come essere guide efficaci per le nuove generazioni
La formazione si pone come obiettivo quello di fornire strumenti operativi per affrontare situazioni di disagio giovanile e prevenire comportamenti a rischio, promuovendo un uso responsabile della rete e un clima scolastico basato sulla cooperazione e sul rispetto reciproco.
A Caltagirone al Via il Progetto di Prevenzione nelle Scuole
Sono 24 gli Istituti scolastici coinvolti nei progetti di prevenzione, coordinati per l'UOC Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche dalla dirigente pedagogista Filomena Galano.
All'Istituto Comprensivo "A. Narbone" di Caltagirone, questa mattina, sono iniziate le attività progettuali rivolte agli studenti con l'obiettivo di promuovere la cultura della non violenza, della legalità e del rispetto reciproco. Gli studenti saranno coinvolti in laboratori interattivi, incontri con esperti e attività pratiche per stimolare la riflessione su tematiche come il rispetto delle differenze, l'empatia e la gestione dei conflitti.
Le iniziative nel Distretto di Caltagirone saranno realizzate dall'équipe del locale Ser.T., coordinate dal dirigente medico Beatrice Petrosino. L’approccio multidisciplinare consentirà di affrontare il fenomeno sotto diversi punti di vista, offrendo strumenti concreti di prevenzione e supporto.
L'impegno dell'ASP di Catania nel contrasto al bullismo e al cyberbullismo si concretizza attraverso azioni di formazione, prevenzione e sensibilizzazione. Creare sinergie tra scuola, famiglie e istituzioni è essenziale per costruire una società più inclusiva e rispettosa, in cui ogni studente possa crescere in un ambiente sicuro e protetto. L’iniziativa punta a cambiare la cultura alla base del bullismo, insegnando ai giovani l’importanza del rispetto reciproco e della comunicazione non violenta.
Solo attraverso un’azione collettiva e continua si potranno ottenere risultati duraturi, promuovendo una cultura di responsabilità e solidarietà che possa contrastare efficacemente fenomeni di esclusione e prevaricazione.
Gli istituti scolastici aderenti all'iniziativa:
Insieme all’IC “A. Narbone”, in provincia aderiscono ai progetti i seguenti Istituti:
- III Istituto Comprensivo di Giarre
- Istituto Comprensivo “A. Diaz-A. Manzoni” di Catania
- Istituto Comprensivo “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di San Giovanni La Punta
- Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Santa Maria di Licodia
- Istituto Comprensivo “G. D’Annunzio” di Motta Sant’Anastasia
- Istituto Comprensivo “G. Parini” di Catania
- Istituto Comprensivo “G. Rodari” di Acireale
- Istituto Comprensivo “G. Verga” di Scordia
- Istituto Comprensivo “G. Verga” di Viagrande
- Istituto Comprensivo “G.B. Nicolosi-Giovanni XXIII” di Paternò
- Istituto Comprensivo “Giovanni Falcone” di Aci Castello
- Istituto Comprensivo “Giovanni Paolo II” di Gravina di Catania
- Istituto Comprensivo “Giuffrida-La Mela” di Adrano
- Istituto Comprensivo “Gugliemino-Rossi” di Aci Catena
- Istituto Comprensivo “Leonardo Sciascia” di Misterbianco
- Istituto Comprensivo “Malerba” di Catania
- Istituto Comprensivo “Maria Montessori - Pietro Mascagni” di Catania
- Istituto Comprensivo “Mazzini-Castiglione” di Bronte
- Istituto Comprensivo “P.S. Di Guardo-Quasimodo” di Catania
- Istituto Comprensivo “Padre Pio” di Misterbianco
- Istituto Comprensivo “Pizzigoni-Carducci” di Catania
- Istituto Comprensivo “San G. Bosco” di Catania
- Istituto di Istruzione Superiore “Benedetto Radice” di Bronte