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Asp di Catania: Torna nelle scuole il progetto "Stop Phone"

2025-01-28 06:00

Redazione

Notizie, Eventi e Congressi,

Asp di Catania: Torna nelle scuole il progetto "Stop Phone"

Il progetto "Stop Phone" dell'Asp di Catania educa 1800 studenti di 17 scuole a un uso consapevole e sicuro dello smartphone.

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Un'iniziativa per educare i giovani a un uso consapevole del cellulare. Coinvolti 17 istituti scolastici e 1800 studenti della provincia di Catania.

 

"Stop Phone": Educazione digitale e prevenzione

Oggi, alle 11, l'Istituto Comprensivo "San Giovanni Bosco" di Catania ospiterà una nuova tappa del progetto "Stop Phone", un'iniziativa che mira a sensibilizzare studenti e docenti sull'importanza di un uso corretto, consapevole e intelligente del telefono cellulare.

 

Promosso dall'Asp di Catania, il progetto è guidato dal Dipartimento di Prevenzione (diretto da Antonio Leonardi) e dal Dipartimento di Salute Mentale (diretto da Carmelo Florio) nell'ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025, Linea PP04 dedicata alle dipendenze.

 

L'obiettivo del progetto è fornire agli studenti le competenze necessarie per utilizzare i loro smartphone in modo consapevole, sicuro e responsabile. Si punta ad aiutarli a bilanciare il tempo online con attività fisiche, studio e interazioni sociali dirette. I risultati raggiunti negli anni precedenti confermano il valore di questa iniziativa, che sarà accolta con entusiasmo anche quest'anno.

 

I numeri del progetto

17 istituti scolastici coinvolti

1800 studenti partecipanti

3 team di esperti impegnati

 

Le attività sono iniziate il 9 gennaio presso l'Istituto Comprensivo "Giovanni Paolo II" di Gravina di Catania e si concluderanno il 15 aprile con l'incontro finale presso l'Istituto Comprensivo "Pizzigoni-Carducci" di Catania.

 

Gli istituti partecipanti

Oltre agli istituti "Giovanni Paolo II", "Pizzigoni-Carducci" e "San Giovanni Bosco", aderiscono al progetto:

I.C. "Di Guardo-Quasimodo", Catania

I.C. "G. Parini", Catania

III Istituto Comprensivo, Giarre

I.C. "Don Bosco", Santa Maria di Licodia

I.C. "G.B. Nicolosi-Giovanni XXIII", Paternò

I.I.S. "Benedetto Radice", Bronte

I.C. "Mazzini-Castiglione", Bronte

I.C. "Guglielmino-Rossi", Aci Catena

I.C. "Giovanni Falcone", Catania

I.C. "Leonardo Sciascia", Misterbianco

I.C. "Gabriele D’Annunzio", Motta Sant'Anastasia

I.C. "Giuffrida-La Mela", Catania

I.C. "Diaz-Manzoni", Catania

I.C. "Malerba", Catania

 

I protagonisti e i temi trattati

Tre team specializzati sono impegnati nel progetto:

Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania

Rosa Rita Lo Faro (direttore UOC Servizio Igiene Ambienti di Vita - SIAV)

Francesca Grazia Cicciù (dirigente medico del SIAV)

Dipartimento di Salute Mentale dell’Asp di Catania

Fabio Brogna (direttore UOC Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche)

Filomena Galano (dirigente pedagogista)

Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale – Sicilia Orientale (COSC)

Direzione: Marcello La Bella (primo dirigente Polizia di Stato)

Focus su cyberbullismo e pericoli del web.

L'iniziativa si avvale inoltre della collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia (diretto da Emilio Grasso) e la Rete Civica della Salute (presieduta da Pieremilio Vasta).

 

Prevenire i rischi dell'uso eccessivo del cellulare

Gli incontri puntano a sensibilizzare gli studenti sui rischi legati a un uso eccessivo dello smartphone, affrontando temi come:

Impatto sul sonno: disturbi del ritmo circadiano.

Problemi alla vista: affaticamento oculare, secchezza e abbagliamento.

Problemi muscolari: dolori a collo e spalle per posture scorrette.

Gli esperti forniscono consigli pratici per prevenire tali rischi, promuovendo un uso equilibrato e responsabile della tecnologia.

 

Un modello di prevenzione efficace

Grazie alla sinergia tra Asp di Catania, Polizia Postale, Ufficio Scolastico e Rete Civica della Salute, il progetto "Stop Phone" si conferma un modello di riferimento per la promozione di stili di vita sani e l'educazione digitale.

L’appuntamento di domani rappresenta un’ulteriore tappa di un percorso che mira a formare giovani cittadini consapevoli e responsabili nell’era digitale.

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