L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha annunciato l’invio di un team di esperti nella provincia di Kwango, nel sud-ovest della Repubblica Democratica del Congo, per indagare su una malattia sconosciuta che ha già causato decine di decessi e conta 394 casi segnalati.
L'epidemia si è concentrata nella località rurale di Panzi, situata a oltre 700 km dalla capitale Kinshasa, dove l'accesso è complicato da difficoltà logistiche e infrastrutturali.
L'intervento dell'OMS: un team multidisciplinare
Il team inviato dall'OMS è composto da epidemiologi, clinici, tecnici di laboratorio ed esperti di prevenzione e controllo delle infezioni.
La loro missione prevede:
- Rafforzare la sorveglianza delle malattie e identificare nuovi casi;
- Condurre indagini epidemiologiche e raccogliere campioni per i test di laboratorio;
- Promuovere la prevenzione dell'infezione attraverso attività di sensibilizzazione pubblica;
- Collaborare con i leader della comunità per migliorare la capacità di risposta locale.
“La nostra priorità è fornire un supporto efficace alle famiglie e alle comunità colpite. Sono in corso tutti gli sforzi per identificare la causa della malattia, comprenderne le modalità di trasmissione e garantire una risposta appropriata il più rapidamente possibile”, ha dichiarato Matshidiso Moeti, direttore regionale dell’OMS per l’Africa.
Sintomi e ipotesi sulla causa
I sintomi riportati includono:
- Mal di testa;
- Tosse;
- Febbre;
- Problemi respiratori;
- Anemia.
Finora, i test di laboratorio non hanno ancora identificato la causa della malattia, ma le indagini si concentrano su patogeni respiratori come influenza o Covid-19, oltre a malattie come malaria, morbillo e altre infezioni.
Sfide logistiche e sanitarie
La zona sanitaria di Panzi è una delle 30 aree sanitarie della provincia di Kwango, e la malattia è stata segnalata in sette di queste.
Tuttavia, la maggior parte dei casi si concentra in tre aree specifiche.
La rete stradale limitata e le difficoltà di comunicazione complicano ulteriormente l'intervento delle autorità sanitarie.
Un team locale dell'OMS è già attivo nella regione dalla fine di novembre, collaborando con le autorità per rafforzare la sorveglianza e supportare la raccolta di campioni.
Nel frattempo, gli esperti in missione stanno portando:
- Medicinali essenziali;
- Kit diagnostici;
- Materiali per la raccolta e l'analisi dei campioni.
L'importanza della sensibilizzazione pubblica
Oltre al lavoro tecnico, il team collaborerà con i leader locali per promuovere la consapevolezza pubblica, sensibilizzando la popolazione su misure preventive e l'importanza di segnalare tempestivamente nuovi casi.
La risposta rapida dell’OMS sottolinea l’urgenza di affrontare questa crisi sanitaria in una regione già segnata da sfide logistiche e risorse limitate.
Identificare la causa della malattia è cruciale per prevenire ulteriori decessi e garantire la sicurezza sanitaria della popolazione locale.
Seguiranno aggiornamenti non appena saranno disponibili i risultati dei test di laboratorio e le conclusioni del team sul campo.