logo

Testata registrata al tribunale di Catania

logo
la comunicazzione come la facciamo noi 300x250.jpeg

CONTATTI

 

redazione@sudsalute.it
direttore@sudsalute.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa


facebook
instagram
whatsapp

Il Ben-Essere la nostra missione

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

LA TESTATA:

 

Registrazione Tribunale di Catania n. 18/2010

PIVA 04818090872 - ROC 180/2021
Edito da: Sudpress S.r.l. zona industriale, c.da Giancata s.n. 

95121 Catania

Asp di Catania. Attivata la prima Aggregazione Funzionale Territoriale (AFT)“Abbracci, zampette e sorrisi”: un pomeriggio speciale con gli Amici di Lorenz nella Casa Accoglienza di IbiscusDisturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione: l’Asp di Catania avvia un confronto il 23 e 24 giugnoUna Ludobarella per la Chirurgia Pediatrica del Policlinico: il sorriso viaggia insieme alla curaA Catania in piazza Università un giro in bici a sostegno delle cure palliative pediatriche“La gestione dell’osteoporosi e l’ottimizzazione del percorso di cura – Focus Regione Sicilia”
e se sudpress tornasse di carta (1)
newspaper-background-concept (1).jpeg

Concluso il corso sul rischio cardiovascolare nella pratica clinica

2024-12-03 05:00

Redazione

Notizie, Eventi e Congressi,

Concluso il corso sul rischio cardiovascolare nella pratica clinica

Due intensi giorni di studio dedicati alla memoria di Cristiano Crisafulli vicepresidente dell’associazione Medici Diabetologi Sicilia

whatsapp-image-2024-12-02-at-08.15.34.jpeg

"Ipertensione, diabete, dislipidemia, devono essere valutati e trattati con un approccio multidisciplinare e non come singole patologie: esiste un fil rouge che le collega al rischio cardiovascolare. E’ fondamentale, in quest’ottica, la conoscenza degli strumenti che consentono un approccio multidisciplinare al paziente”. Sono le parole del dott. Antonino Di Guardo, coordinatore interregionale della SIIA (Società Italiana di Ipertensione Arteriosa) di Sicilia, Calabria e Sardegna e responsabile scientifico del corso di perfezionamento dal titolo “Dal fattore di rischio al paziente a rischio: la gestione globale del rischio cardiovascolare nella pratica clinica”, che si è tenuto il 29 e il 30 novembre presso il Grand Hotel Villa Itria a Viagrande. 

 

La due giorni, dedicata alla memoria di Cristiano Crisafulli, vicepresidente dell’associazione Medici Diabetologi Sicilia scomparso nel 2023 a causa di un male incurabile, è stata scandita dalle relazioni di specialisti di altissimo livello che hanno ribadito la necessità imprescindibile di un approccio integrato al paziente, valutato nella sua totalità. 

 

Massiccia l’adesione al corso da parte dei medici specialisti in  Medicina Generale, chiamati ad una valutazione “tout court” dei propri assistiti.   

 

E’ in quest’ottica che, durante la prima giornata di lavori, nel corso della sessione dedicata al Diabete mellito e al Rischio Cardiovascolare, si è parlato di maggiore efficacia della cosiddetta “terapia di associazione”. 

 

“A fronte di una singola terapia – ha dichiarato la dottoressa Daniela Ingannè, endocrinologa - l’associazione di due classi di farmaci SGLT-2i e GLP1-Ras ha dimostrato una sicurezza cardiovascolare e una migliore gestione del rischio”.  

 

Anche il sospetto dell'ipertensione ortostatica costituisce una spia di allarme ed è peraltro una condizione molto frequente. 

 

“Una semplice misurazione della pressione seduto o in piedi può cambiare la prognosi e il trattamento di quei soggetti che hanno un valore di pressione borderline – ha spiegato la prof.ssa Francesca Saladini, cardiologa dell’Università di Padova. -  

 

Al fine di implementare l’approccio multidisciplinare al paziente, a breve saranno pubblicate “le linee guida pratiche 2024” per la medicina territoriale, che si fondano su cinque pilastri fondamentali: la misurazione della pressione, la valutazione del paziente, la stratificazione del rischio, la selezione della terapia e la valutazione della risposta. 

 

Alla redazione delle linee guida territoriali ha partecipato anche uno dei relatori della due giorni, il dott. Fabio Lucio Albini, cardiologo e componente del direttivo nazionale della SIIA, che ha collaborato con i componenti della task force per la pubblicazione in forma preliminare delle stesse al congresso europeo dell'ipertensione a Berlino. 

 

"L’approccio multidisciplinare ai problemi cardiovascolari è fondamentale – ha concluso il Prof. Roberto Scicali, del Garibaldi-Nesima-  dal momento che le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte ancora oggi. Abbiamo tante terapie a nostra disposizione per ridurre i livelli del colesterolo cattivo, quello che è il fattore principale, il fattore causale della malattia cardiovascolare, quello che viene chiamato colesterolo LDL. I nostri studi hanno evidenziato una molecola ancora più aterogena e cattiva del colesterolo LDL che è la lipoproteina A. A breve saranno disponibili i farmaci per combatterla. Intanto, rimane fondamentale fare prevenzione con stili di vita sani.”

Concessionaria pubblicitaria

schermata 2024-09-15 alle 17.49.05