Finanziato dal Ministero della Salute, il progetto della Neurochirurgia dell'Arnas Garibaldi si focalizza sull'Idrocefalo Normoteso, una patologia spesso fraintesa, ma che può essere curabile.
Congresso Inaugurale: Idrocefalo Normoteso, Quando la Demenza è Curabile
Lunedì scorso si è tenuto il Congresso "Idrocefalo Normoteso: quando la demenza è curabile".
L'evento ha segnato l'inizio ufficiale del Progetto Scientifico vinto dalla S.C. di Neurochirurgia dell'Arnas Garibaldi di Catania, diretta dal Prof. Giovanni Nicoletti.
Questo importante progetto ha ricevuto un finanziamento di 835.000 euro nell'ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), finanziato dall'Unione Europea tramite Next Generation EU.
Un Progetto Multi-istituzionale e l'Importanza della Collaborazione
Questo progetto innovativo coinvolge diverse strutture mediche chiave della provincia di Catania, come la Neurochirurgia del Presidio Ospedaliero Cannizzaro, guidata dal Prof. Salvatore Cicero, e il Dipartimento di Salute Mentale dell'ASP 3 di Catania, sotto la direzione del Dott. Carmelo Florio. La cooperazione tra questi enti dimostra l'importanza di un approccio multidisciplinare per la gestione di una patologia complessa come l'idrocefalo normoteso.
Diffondere la Conoscenza per Migliorare la Cura
La Prof.ssa Francesca Graziano, Principal Investigator dello studio, ha evidenziato quanto sia fondamentale diffondere la conoscenza del corretto approccio all'idrocefalo normoteso tra medici e operatori sanitari. Questa patologia, infatti, ha un impatto sociale, clinico ed economico significativo, e la sua gestione ottimale richiede il coinvolgimento di diversi specialisti.
"L'obiettivo è elaborare un percorso di cura efficace e personalizzato, che possa realmente migliorare la qualità della vita dei pazienti", ha affermato la Prof.ssa Graziano.
L'affluenza al congresso è stata copiosa, con la partecipazione di neurochirurghi, neurologi, neuropsicologi, fisiatri e medici di base, tutti impegnati a migliorare l'approccio alla malattia.
Le Autorità e l'Apertura del Congresso
Ad aprire l'evento sono stati i tre direttori generali delle aziende ospedaliere e sanitarie coinvolte:
Dott. Giuseppe Giammanco dell'Arnas Garibaldi
Dott. Salvatore Giuffrida dell'A.O. Cannizzaro
Dott. Giuseppe Laganga dell'ASP di Catania
Durante il suo intervento, il Prof. Giovanni Nicoletti ha sottolineato l'importanza della gestione multidisciplinare nella diagnosi e nel trattamento dell'idrocefalo normoteso. Grazie a un approccio integrato, la cura della malattia può portare a miglioramenti significativi nel quadro clinico dei pazienti, spesso considerati erroneamente affetti da forme di demenza irreversibile.
Linee Guida e Presenza di Figure di Rilievo
Ospite straordinario del congresso è stato il Prof. Marco Fontanella, già Presidente della Società Italiana di Neurochirurgia e Direttore della S.C. di Neurochirurgia degli Spedali Civili di Brescia. Fontanella ha presentato le linee guida nazionali e internazionali per la gestione dell'idrocefalo normoteso, evidenziando come la diagnosi precoce e il corretto trattamento possano fare la differenza nella vita dei pazienti.
Tra le altre autorità intervenute si segnala la presenza del Dott. Alfio Saggio, Presidente dell'Ordine dei Medici di Catania, e del Dott. Mauro Sapienza, direttore sanitario dell'Arnas Garibaldi.
L'Idrocefalo Normoteso: una Patologia Curabile
La Speranza per Molti Pazienti
L'idrocefalo normoteso è spesso associato erroneamente a forme di demenza non trattabili, ma una diagnosi accurata e tempestiva può portare a miglioramenti significativi, restituendo ai pazienti una qualità della vita quasi normale. Il progetto di ricerca dell'Arnas Garibaldi, supportato dalle migliori competenze regionali e nazionali, punta proprio a migliorare l'approccio diagnostico e terapeutico a questa patologia, offrendo una speranza a molti pazienti e alle loro famiglie.